Straordinario leccio, conosciuto anche con il nome di "Quercia dei ladri", caratterizzato da un tronco sinuoso, rastremato alla base con l'apparato radicale in parte affiorante; il fusto colonnare si apre in almeno otto grossi rami che si sviluppano in ogni direzione e, in particolare, in senso laterale. Questi formano una chioma larghissima e densa, ombrosissima, in parte ricadente verso terra così da formare una sorta di capanna, al di sotto della quale si avverte il cambio di temperatura rispetto all'esterno, specialmente nei mesi estivi più caldi. Il nome deriverebbe dal cognome dell’originario proprietario del fondo agrario e tradotto significa letteralmente "Il Leccio del Motta". La quercia è considerata pluricentenaria e il riferimento ai briganti deriverebbe dal fatto che, durante il regno dei Borboni, il sito probabilmente offriva rifugio a bande di malviventi.
Età:
≈433 anni
Stato di salute:
Buona
Accessibilità:
Accessibile
Rilevanza:
Nazionale
Codice AMI:
si
Nome comune:
Leccio
Nome scientifico:
Quercus ilex L.
Policormico:
No
Altitudine:
36 metri s.l.m.
Località:
Pisignano, via Lizzanello
Comune:
Vernole
Provincia:
Lecce
Regione:
Puglia
Latitudine e longitudine:
40.31093, 18.268575 (Mostra su Google)
Data di scatto:
Circonferenza:
Misurazione in metri della circonferenza del fusto a 130 centimetri di altezza rispetto al terreno.
Misurazione | Annotazioni | Data |
---|---|---|
4.58 metri | misurazione effettuata con cordella metrica in data 11-08-2018; in Elenco AMI è (erroneamente) indicato m. 4.15 | 14/10/2021 |
Altezza:
Misurazione in metri dell'altezza del fusto.
Misurazione | Annotazioni | Data |
---|---|---|
23.00 metri | misurazione altezza da Elenco Nazionale AMI | 14/10/2021 |
Ampiezza della chioma:
Misurazione in metri del diametro della chioma del fusto.
Misurazione | Annotazioni | Data |
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30.00 metri | Non disponibile | 09/01/2022 |