Vetusto esemplare di gelso bianco dalle forme un po' contorte, con rami che si sviluppano quasi paralleli a terra e in parte ricadenti. La pianta è testimonianza storica dell'allevamento del baco da seta, attività complementare all'agricoltura che era assai diffusa nelle campagne ferraresi fino alla metà del XX secolo. Vecchi esemplari di questa specie, isolati o in filari, sopravvivono infatti in questa parte orientale del territorio della Regione Emilia-Romagna. L'esemplare era già stato censito e tutelato in virtù della Legge Regionale n. 2/1977 ed è stato descritto nella pubblicazione "I Patriarchi da Frutto dell'Emilia-Romagna" vol. 2 curato dall'Associazione Patriarchi della Natura in Italia. Con l'introduzione della Legge 10/2013 la pianta è stata dichiarata monumentale con la nuova normativa nazionale e inserita nell'Elenco Alberi Monumentali d'Italia.
Età:
≈224 anni
Stato di salute:
Scarsa
Accessibilità:
Accessibile
Rilevanza:
Nazionale
Codice AMI:
01/F156/FE/08
Nome comune:
Gelso bianco
Nome scientifico:
Morus alba L.
Policormico:
No
Altitudine:
3 metri s.l.m.
Località:
Monticelli, Gorgo Zanantoni - Via Roberto dall'Oca 50
Comune:
Mesola
Provincia:
Ferrara
Regione:
Emilia-Romagna
Latitudine e longitudine:
44.905597, 12.18024 (Mostra su Google)
Data di scatto:
Circonferenza:
Misurazione in metri della circonferenza del fusto a 130 centimetri di altezza rispetto al terreno.
Misurazione | Annotazioni | Data |
---|---|---|
5.10 metri | misura dichiarata in Elenco AMI, probabilmente rilevata nel punto più stretto causa deformazione del tronco | 14/10/2021 |
Altezza:
Misurazione in metri dell'altezza del fusto.
Misurazione | Annotazioni | Data |
---|---|---|
12.00 metri | Non disponibile | 14/10/2021 |
Ampiezza della chioma:
Misurazione in metri del diametro della chioma del fusto.
Misurazione | Annotazioni | Data | |
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Nessun dato raccolto per questa misurazione. |