Si trova a San Polo dei Cavalieri in provincia di Roma.
Secolare faggio che era radicato all'inizio del sentiero n. 303 di Val Cavalera, poco distante da Prato Favale, quasi fosse a presidiare l'inizio del sentiero e la "porta d'ingresso" alla monumentale faggeta dei Monti Lucretili, ed era appunto conosciuto da Forestali ed escursionisti con il singolare appellativo di Guardiano. La pianta, con grosso fusto costoluto e nodoso, che recava il segno di un'antica capitozzatura, era caratterizzata da grosse branche e rami che si aprivano "a candelabro". Già all'epoca del suo censimento da parte dei rilevatori della Provincia di Roma (2011) manifestava condizioni sanitarie critiche, con diversi rami della parte alta della chioma già secchi e privi di fogliame. Negli anni successivi le condizioni sanitarie sono ulteriormente peggiorate finchè, grazie ad alcune segnalazioni di escursionisti, si è appreso che il vecchio faggio era caduto, stroncato probabilmente dal peso della neve in uno degli inverni successivi.
Età:
≈293 anni
Stato di salute:
Decesso registrato il 15/01/2014
Accessibilità:
Accessibile
Rilevanza:
Regionale
Codice AMI:
Non disponibile
Nome comune:
Faggio
Nome scientifico:
Fagus sylvatica L.
Policormico:
No
Altitudine:
930 metri s.l.m.
Località:
Valle Cavalera, sentiero 303
Comune:
San Polo dei Cavalieri
Provincia:
Roma
Regione:
Lazio
Latitudine e longitudine:
42.044605, 12.828528 (Mostra su Google)
Data di scatto:
Circonferenza:
Misurazione in metri della circonferenza del fusto a 130 centimetri di altezza rispetto al terreno.
Misurazione | Annotazioni | Data |
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4.94 metri | Non disponibile | 14/10/2021 |
Altezza:
Misurazione in metri dell'altezza del fusto.
Misurazione | Annotazioni | Data |
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22.00 metri | Non disponibile | 14/10/2021 |
Ampiezza della chioma:
Misurazione in metri del diametro della chioma del fusto.
Misurazione | Annotazioni | Data | |
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