Si trova a Oriolo Romano in provincia di Viterbo.
Vecchio e notevole esemplare di acero campestre, di dimensioni assai considerevoli per la specie. La pianta, dalla bella conformazione dei rami che si aprono a vaso da una grossa ceppaia, forse originariamente costituiti da più fusti vicini che si sono uniti e saldati fra loro con la crescita. I rami sono sinuosi e si incrociano fra loro, di varia dimensione e ricoperti da colonie di muschi. L'acero vegeta all'interno del Parco della Mola di Oriolo, in prossimità del torrente Mignone in posizione ombrosa. Il luogo reca prende il nome dal vecchio molino, costruito nel 1573 dal feudatario Giorgio Santacroce, opificio che sfruttava le acque del fiume Mignone del fosso Biscione per realizzare la molitura del grano da farina. La Mola, detta del Biscione, è immersa nel verde a poca distanza dai resti delle antiche opere di canalizzazione e delle mura perimetrali in tufo.
Stato di salute:
Buona
Accessibilità:
Accessibile
Rilevanza:
Nazionale
Codice AMI:
Non disponibile
Nome comune:
Acero campestre
Nome scientifico:
Acer campestre L.
Policormico:
No
Altitudine:
311 metri s.l.m.
Località:
Mola di Oriolo
Comune:
Oriolo Romano
Provincia:
Viterbo
Regione:
Lazio
Latitudine e longitudine:
42.17145, 12.09324 (Mostra su Google)
Data di scatto:
Circonferenza:
Misurazione in metri della circonferenza del fusto a 130 centimetri di altezza rispetto al terreno.
Misurazione | Annotazioni | Data |
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3.75 metri | Non disponibile | 14/10/2021 |
Altezza:
Misurazione in metri dell'altezza del fusto.
Misurazione | Annotazioni | Data |
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11.00 metri | Non disponibile | 14/10/2021 |
Ampiezza della chioma:
Misurazione in metri del diametro della chioma del fusto.
Misurazione | Annotazioni | Data | |
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